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Friday, 19 August 2022

G' Power Spyder X-Creek & Hunter New X-Creek - IT-EN

 

18/08/2022

G’Power paddle test/IT

G’Power è un’azienda polacca produttrice di pagaie relativamente giovane. E’ stata fondata dai fratelli Głazewsky nel 2005 (uno dei due l’ha lasciata nel 2010), ma può contare un’esperienza decennale nel settore considerato che Piotr è stato uno dei precursori della pagaia ad elica sin dalla metà degli anni 80. G’Power è soprattutto specializzata in pagaie da slalom, velocità, Dragon boat, polo, freestyle e solo da pochissimo si è affacciata sul mercato delle pagaie da acqua mossa e produce prevalentemente modelli in carbonio. Ho avuto il piacere di provare in fiume i due recenti modelli specifici da acqua mossa, la Spider X-Creek e la Hunter X-Creek.

Spider X-Creek



 

Il design proviene direttamente dal K1 slalom, ma ridisegnato dal punto di vista della struttura proprio per soddisfare i requisiti provenienti dal kayak da torrente, acque mosse ed extreme slalom. E’ costituita interamente in carbonio e la pala è dotata di foam al suo interno e nel cucchiaio si possono notare delle striature in profondità che permettono un miglior drenaggio dell’acqua durante la presa ed allo stesso tempo un aumento della superficie di contatto. Nella parte terminale della pala c’è un rinforzo in alluminio.

Disponibile in tre misure, S-M-L, con o senza il connettore (QNECT) che permette di regolare sia lunghezza (10cm) che angolazione (0-85° con incrementi di 5°), manico dritto Ø 28mm. Io ho provato la versione M con connettore e l’ho regolata a 197cm con angolo a 35° (a 45° non mi sono trovato bene). Pesata, con connettore (50g) fa 890g.

A secco, impugnandola si ha un’ottima sensazione di grip, nonostante il carbonio, sembra che abbia come un rivestimento morbido. Non è ovalizzata, vedremo in acqua…

In acqua, la prima sensazione è di presa molto potente e di stabilità, non tende a “scappare” quando si effettua la presa con decisione. L’ho trovata molto adatta all’acqua mossa in quanto non è nervosa, bene sia in propulsione avanti che indietro. Facile nelle sfilate e nella timonata tende a stare in posizione senza “sbandierare”. La pala misura M, nonostante i suoi 733cm², risulta non troppo grossa per me e la frequenza di pagaiata è buona. L’unica pecca, per i miei gusti, è un leggerissimo sbilanciamento dei pesi tra manico e pala, ma nulla di così grave, qualcosa di cui ci si può tranquillamente abituare. In sintesi, è una macchina da guerra per torrenti di tutti i tipi anche e soprattutto roba tosta. Ah, la mancata ovalizzazione non l’ho nemmeno notata. Consiglio di perdere un po' di tempo nel trovare l’assetto ottimale in termini di lunghezza e angolazione. Il QNECT è molto utile allo scopo e inoltre permette di avere un mezzo smontabile utile per i viaggi.

 

Spider X-Creek – Specifiche tecniche:


 

Hunter X-Creek


 

La Hunter X-Creek è la sorella della Spider, manico identico, forma della pala simile, ma con meno foam e senza le striature sul cucchiaio della pala (vedi foto). Anche dalle specifiche tecniche si evince che sono praticamente uguali. Direi di riferirsi a quanto detto sopra per la Spider e indicherò soltanto le differenze che ho riscontrato durante l’utilizzo.



A secco, impugnandola stessa sensazione di grip, d’altronde il manico è lo stesso, ma con più sensazione di leggerezza, forse dovuta alla pala con meno foam.

In acqua, sensazione confermata di maggior leggerezza anche se sulla carta pesano uguali. Quindi maggior frequenza di pagaiata a parità di sforzo, ma stessa presa nella pagaiata in avanti e indietro. Leggermente peggio nella sfilata e più nervosetta, ma potrebbe essere dovuto al fatto che ho usato una M che potrebbe essere un filo grossa per me. Forse più adatta all’acqua e meno ai torrenti con tanti sassi, ma è tutto da scoprire. Comunque io me la sono comprata, in fondo mi è piaciuta di più. Dimenticavo, ho trovato l’assetto migliore a 40° e non a 35° come la Spider, 5° sembrano pochi ma si sentono.

Hunter X-Creek – Specifiche tecniche:

 


 

Per riassumere:

 

PRO’s

CON’s

Spider X-Creek

Facilità d’uso in torrente

Sbilanciamento tra pala e manico

Peso +

Costo (anche se nella media delle carbon)

Sistema QNECT (flessibilità d’uso)

 

3 misure di pala

 

Robustezza

 

Presa in acqua

 

 

 

 

Hunter X-Creek

Peso ++

Leggero sbandieramento in presa

Sistema QNECT (flessibilità d’uso)

Costo (anche se nella media delle carbon)

3 misure di pala

 

Robustezza

 

Presa in acqua

 

Frequenza di pagaiata

 

Testo Beppe Caramella

 

G’Power paddle test/EN

G’Power is a relatively young Polish company making paddles. It has been established in 2005 by Głazewsky brothers (one of the two left in 2010), but can count on decades of experience in this field considering that Piotr has been the precursor in the making of the “wing blade” paddles since the mid-80’s. G’Power is mainly specialized in making paddles for slalom, flat water, Dragon boat, water polo, freestyle and it has only recently entered the white water paddle market where it manufactures mostly carbon models. I had the pleasure to try the two newest whitewater models in the Soca River in Slovenija, the Spider X-Creek and the Hunter X-Creek.

Spider X-Creek




The blade shape comes straight from K1 slalom, but it has been redesigned from a material structure standpoint, in order to meet all the requirements coming from the white water kayak and the extreme slalom world. It is completely made of high quality carbon fiber and the blade contains some foam. In the concave part of the blade you can notice (see pix below) some streaks which allow for a better water drainage during the forward stroke and at the same time an increase of the contact surface. In the blade tip you can also find an aluminum reinforcement.


 

Available in three sizes, S-M-L, with or without the connection (QNECT) that allows to adjust either the length (10cm) or the angle (0-85° with 5° increment), straight shaft Ø 28mm. I tested the M version with connection and I set it up at 197cm with a 35° angle (I didn’t really like it at 45°). The weight with QNECT  (50g) is 890g.

First impression before getting in the water, by just holding it, I have a very good grip feeling, despite the carbon, it seems it has a soft coating. It is not oval, let’s see in the water…

In the water, I immediately noticed the super strong and powerful stroke and great stability without “waving” too much when you make a powerful forward stroke. I found it extremely suitable for whitewater paddling style as it is predictable and not nervous, good in both forward and backward stroke. Very easy in the bow rudder and during the stern rudder holds the position without “waving”.The M blade despite its 733cm², does not feel too large for me and the paddling frequency is good. The only little flaw, for my taste, is a very slight weight imbalance between shaft and blades, but nothing so serious, it is something you can easily get used to. All in all, it’s a war machine born for all kind of rivers, creeks even the toughest ones. BTW, the lack of oval I didn’t even notice. I suggest to spend some time in finding the optimal set-up in terms of length and angle. QNECT is perfect for this purpose and it also allows to disassemble the paddle during your kayak trips.

 

Spider X-Creek – Specs:

 


 

The Hunter X-Creek è the Spider’s sister, identical shaft, similar blade design, but with less foam and without the streaks on the concave part of the blade (see pix below). You can check from the specs that they are basically the same. I’d suggest to refer to what stated above with regards to the Spider and I will  only point out the differences I found during the test.


 


 

First impression before getting in the water, by just holding it, same grip feeling, however the shaft is exactly the same, but I noticed a little more lightness overall, maybe due to the blade with less foam.

In the water, confirmed feeling of more lightness even if on paper they weigh the same. Hence a higher paddling frequency with less effort, but the same powerful forward and backward stroke. Slightly worse in the bow rudder and a bit more “waving”, this lady seems more nervous, but it might be that the M version I used is a bit large for me. Perhaps it is more suitable for big volume rivers and less for small rocky creeks, but it is all to be discovered. Anyway, I bought it, in the end it was the one I liked the most. I forgot, I found the best set-up for me at 40° and not at 35° like the Spider, it sounds a small difference but I felt it.

 

Hunter X-Creek – Specs:

 

To summarize:

 

 

PRO’s

CON’s

Spider X-Creek

Easy to use on the river

Imbalance between blade and shaft

Weight +

Cost (even if average of carbon paddles)

QNECT system (flexibility of use)

 

3 blade sizes

 

Robustness

 

Powerful grip in the water

 

 

 

 

Hunter X-Creek

Weight ++

Slight “waving” during strong forward stroke

QNECT system (flexibility of use)

Cost (even if average of carbon paddles)

3 blade sizes

 

Robustness

 

Powerful grip in the water

 

Paddling frequency

 

 Text Beppe Caramella

 

 

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