This year I've decided the
time has come to change my beloved Waka Tuna, but what can stand against the
Tuna?? Well nothing except the new Tuna!
Beware: this review is about the brand new model, the Made-in-Italy Tuna! Feel
free to call it Tuna 2.1, because there are differences between this new model
and the first Tuna 2.0, while the first series 2.0 was rounded, the new 2.1 is
very flat!
(If
you take a look very close, you can guess the Italian company making the new
Tuna :) )
Look:
At first, looking at the photos, I felt very disappointed: "where are all
the edges??" I kept on asking myself. Then, as soon as I had it in front
of me, I changed my mind completely: it’s very beautiful! I definitely like it!
The hull is extremely flat: when you put the old Tuna and the new one side by
side you can easily see the difference. It looks like it has less rocker both
in the front and in the back, but I guess something it's only because it sits
lower due to the flat hull
The shape of the hull is the same, but the rails are softer in the front.
The plastic, of course, is different, way stiffer and more glossy! It has a
very good feeling.
Outfittings:
The seat is the same as before, just with a new mattress (with an unexpected
dragon??). Very comfortable!
A lot of hip pads are included... but the pocket is too wobbly!
The footrest is solid and strong, but in order to move close enough for my
height I needed to cut part of the front pillar (made in foam)! And when it is
so far back the space between the footrest and the hull gets too wide, so
I had to cut a piece of foam to fill the spaces.
The handles are beautifully made in black aluminum, stronger and better
positioned than the old Tuna
The hull has no holes except for the ones for the footrest!
The pillars are made from foam, held in place with aluminum brackets.
As far as thigh braces are concerned... well, here come the problems...
I don’t understand why some manufacturers are following the trend of fixed
thigh braces made from the hull. The boat is thought for paddlers ranging from
70 to 90kg, the seat is adjustable, the footrest is adjustable... so why should
the thigh braces be fixed???
For sure, some people will find them perfect (for sure those who are as tall as
the one who designed the boat... unfortunately for me, Sam and Kenny are taller
than me...)
Let’s be clear: these thigh braces are not terrible, but compared to the old
ones, they look and feel worse!
I've used a lot of foam to get a proper fit, but I’m still missing the support
of the old Tuna.
I’m thinking about making few holes in the hull and put a dragorossi thigh
braces inside...
Yeah they
already thought about that… but in that position is too weak, you need to fix
it to the external part of the cockpit!
On the water:
I had the chance to try the new Tuna only for few laps a low-water Sesia, so
take this review as a very first impression (video here)
Fast, super fast! So fast you'd better get a seatbelt! When landing after a
boof, it’s hard to paddle, due to the speed you get!
Way more aggressive! I love the feeling of a proper flat hull catching eddies
and moving on top of water!
Despite the flatter hull, it’s softer on the edge and way easier in the Eskimo
roll.
Like the old one it likes to stay on top of the water, but I feel like the bow
is less wave-stomping than the old one.
Compared to the old Tuna, I've moved the seat slightly back (way better seat
adjustment with holes in places of a slider) because I felt like the bow was
too low in the water catching waves and current. Placing the seat a little more
in the back, it feels better, but honestly, to judge properly, I must try the
boat when the water is pushing!
So, in the end?
Fast, very fast! Softer but more aggressive, more technical, less
rapid-smasher, maybe a little less forgiving, but I need to spend more time in
it!
Ouftitting: Good seat, not so good footrest hip pads and thigh braces.
Looking forward for some rain to test Tuna2.1 properly!!
Ah, you're asking about the boof??
Of course
the boof is great!
More photos here
Tuna 2.0 prime impressioni
Quest’anno ho deciso di cambiare la
mia adorata Tuna (qui la recensione)… ma cosa poteva reggerne il confronto?? Beh se
esiste qualcosa meglio della Tuna, non può che essere la nuova Tuna!
Attenzione! Sto parlando della Waka
2.0 made in italy! Forse la si potrebbe chiamare la 2.1 perché la differenza
con le prime 2.0 che ho visto è evidente!
La prima serie è stata stampata
dalla stessa azienda che ha stampato i vecchi modelli, ma Sam e Kenny non erano
soddisfatti della plastica e dello shape delle barche, quindi hanno portato lo
stampo in Italia, (Trovate piccoli indizi nelle foto su quale azienda) ed è
iniziata la produzione della nuova Tuna e della Tutea.
Le differenza tra le barche delle
due aziende è evidente, incredibile pensare che escono dallo stesso stampo! La
prima serie è molto, molto più arrotondata, più tonda della vecchia Tuna,
invece questa made in Italy è decisamente più piatta.
Se trovate pareri discordanti tenete
conto di quale versione di Tuna 2.0 si sta parlando!
Look:
Dalle foto ero rimasto un po’
deluso… ha perso tutti gli spigoli della vecchia Waka! Dal vivo invece mi
ha stupito! secondo me rende molto di più e invece è davvero bella!
Il fondo è decisamente più piatto,
ma molto! Per questo la barca, in fianco a quella vecchia, sembra più bassa.
Il rocker mi sembra meno
pronunciato. La punta soprattutto ha perso quel nasino alla francese della
vecchia Tuna. Anche la coda è un po’ più bassa, e globalmente sembra che la
barca abbia un po’ meno di volume.
Il fondo, a parte essere molto più
piatto, ha mantenuto lo stesso disegno, i rails sono uguali nella parte
posteriore, sono invece stati molto ammorbiditi verso la punta.
La plastica è cambiata ovviamente,
molto più rigida, solida e lucida, da una sensazione molto migliore al tatto.
Interni:
Il sedile è quello di prima,
comodissimo e avvolgente, c’è un nuovo tappetino (con un drago sopra??) più
alto e più comodo.
Lo schienalino è bello ampio e con
degli elastici decisamente più solidi di quelli della vecchia versione.
Gli spessori laterali sono cambiati,
sono quelli delle vecchie Dragorossi…. Mah… Troppo morbidi e ballerini, non mi
sono piaciuti molto.
Il puntapiedi è lo stesso che
trovate nelle più recenti Dragorossi, bello solido e si può allargare in base
alla necessità, peccato che per la mia altezza c’è da tagliare un po’ il
longherone per poterlo avvicinare abbastanza… Soprattutto però non
riempie abbastanza lo spazio dello scafo lasciando pericolosi vuoti intorno! Ho
dovuto creare una imbottitura di espanso per avvicinarlo e per adattarlo alla
dimensione dello scafo.
Le maniglie, molto più belle, sono
tutte realizzate in alluminio anodizzato nero. Più solide e in posizione più
comoda rispetto alla vecchia Tuna.
Lo scafo non ha quasi forature
esterne! Ci sono solo i fori del punta piedi, tutto il resto è all’interno del
pozzetto, garanzia di tenuta all’acqua!
I longheroni sono classici in
espanso, tenuti in sede da delle C di alluminio, sempre fissate dall’interno
del pozzetto.
Premicosce… qui arriva la nota
dolente…
Non so perché alcune marche stiano
seguendo questa strada, data la varietà di taglie a cui si propongono queste
barche (70-90kg), dato che il puntapiedi ed il sedile si possono spostare, come
si fa a pensare di lasciare il premicosce fisso???
Ognuno ha le proprie preferenze in
questo campo, proprio per questo un buon premicosce deve permettere un ampio
margine di regolazione, c'è a chi piace più sulle ginocchia, chi più vicino,
chi preferisce più supporto sull'esterno e chi invece lo vuole molto chiuso
all'interno.. insomma sicuramente qualcuno lo troverà perfetto (di solito chi
ha la stessa altezza di chi ha disegnato la barca… Sam Sutton, purtroppo per
me, è alto…), ma per gli altri c’è da litigare.
Intendiamoci, non è un pessimo
premi cosce, è bello avvolgente, ma semplicemente non è all’altezza di quello
vecchio, che poteva adattarsi alle varie preferenze (e altezze) dei vari
canoisti.
Personalmente mi piace che il
premicosce sia a 3/4 della coscia e mi piace avere un supporto sull'esterno
della gamba, in modo da poter avere sempre un buon contatto con lo scafo anche
con un assetto più rilassato, questo premicosce (dopo un'abbondante aggiunta di
espanso) mi da un bel sostegno sull'interno, ma zero sull'esterno... sto
meditando di montare il premi cosce Dragorossi!
Si ci avevano pensato anche loro... solo che in quella posizione è troppo
morbida la plastica, bisognerebbe fissarlo a lato del pozzetto come tutte le
Dragorossi.
Dopo la lunghissimo pippone excursus
sul premicosce, passiamo finalmente al comportamento in acqua!
Come va:
Premessa: l’ho usata solo un paio di volte per le brevi discese che ci ha
concesso un Sesia dal livello basso… (
video qui) quindi questa è da intendere come una prima
impressione, una recensione più accurata potrò farla dopo averla provata nelle
condizioni giuste.
Primo impatto: molto più aggressiva, il fondo più piatto si fa sentire, l’entrata
in morta è molto più decisa, così come in generale tutte le reazioni.
Velocissima! Ma davvero velocissima! Più veloce di quella vecchia in tutte
le situazioni, all’atterraggio di un boof non si riesce neanche a pagaiare
tanto si prende velocità!!
Nonostante il fondo più piatto si inclina bene, e la stabilità sia primaria
che secondaria è anche meglio di quella vecchia.
Come quella vecchia gira facilmente e mantiene la stessa sensazione di stare
sopra all’acqua, anche se la punta è meno schiaccia-rapide rispetto a prima.
A differenza di quella vecchia ho spostato il sedile un pelo indietro. Molto
meglio ora la regolazione con due viti interne e dei fori, invece di slitta e
piastrina che non permettevano di fissare esattamente la posizione e dopo poche
uscite inevitabilmente il sedile si spostava.
Mi sembrava che nella posizione standard la punta pescasse troppo e non
passasse bene sopra all’acqua, con il sedile indietro molto meglio. Da
verificare però che la coda non diventi troppo sensibile.
L’assenza di spigoli potrà non piacere, ma rende l’eskimo decisamente più
facile e morbido!
Insomma riassunto?
Velocissima, più morbida ma più aggressiva, più tecnica, meno
schiaccia-rapide, e forse un po' più difficile, ma devo provarla ancora per
capirla bene.
Interni alti e bassi: sedile meglio, premi cosce, punta piedi e spessori
laterali peggio.
Ovviamente c’è da provarla nelle condizioni giuste per capirne bene pregi e
difetti, queste sono le mie prime impressioni!