Wave Sport Recon - test (IT)

E’ con vero piacere che vi comunico le mie impressioni più che positive sulla nuova Wave Sport Recon 93.

Considerando che l'ho testata appena cinque volte, ho partecipato ieri alla gara di alto corso organizzata dalla Exo alla Cascata delle Marmore. E sono sceso con la Recon 93 sponsorizzata "Alpin Action", alla faccia degli invidiosi. Che dire : gara fantastica! Sono arrivato 1° nella categoria Master B e 4° assoluto dietro quei mostri di Ramazza Michele (Recon 83) , Thomas Waldner e Daniel Klostner.

- Grande stabilità in tutte le situazioni.

- Grande facilità nell'esecuzione del boof grazie alla punta rialzata e alla stabilità

- Coda bella voluminosa e funzionale, infatti se sommersa la canoa rimane stabile e va via bene senza perdere velocità lineare e direzionalità.

- Nei cambi di direzione la canoa non scarroccia come invece faceva l' Habitat.

- Gira che è una meraviglia sia in corrente che dentro la morta, ed è veloce anche nella ripartenza dalla morta. Se pianti l'aggancio risponde benissimo quasi some una slalom.

- Nonostante il suo peso (di poco superiore alle concorrenti canoe) la canoa è veloce.

- In caso di sbilanciamento facili sono gli appoggi, la canoa non perde direzionalità.

- Eskimo semplice.

- Allestimento interno comodissimo, facili e veloci sono le regolazioni.

A mio giudizio gli spessori in dotazione da montare sul puntapiedi sono molto spessi, quindi efficaci in caso di fiumi con salti (creek), meno negli altri casi. Intendo dire che si trasmette male la spinta del piede al momento della pagaiata, in quanto gli spessori sono morbidi perchè sicuramente concepiti per attudire i colpi in caso di urto. Infatti in gara li ho tolti ed è tutt'altra storia. Consiglio ai canoisti di utilizzare quelli in dotazione in caso di creek e di crearsene altri in caso di gare o fiumi con caratteristiche diverse.

Concludendo penso di aver fatto un ottimo acquisto. E' la prima canoa dove sono riuscito ad adattarmi in pochissimo tempo. E' la canoa perfetta per il mio peso (Kg 88), ed è l'unica ad avermi dato una gran sensazione di galleggiabilità e facilità di rotazione. E pensare che ancora la devo conoscere ed apprezzare meglio!

E' una gran bella canoa!

Ciao e a presto

Stefano Pierini

Dagger-new Mamba test (IT)

"Dagger Mamba 8.1 le prime impressioni"

Oggi ho avuto il piacere di provare la new Mamba 8.1......... che dire....

Le impressioni; a vederla non sembra lunga quanto dichiarato, ma poi entrandoci ci si accorge del volume che ha e questo forse crea un effetto che falsa le misure.

Dentro la classica ottima impostazione Dagger, ho voluto provarla con le scarpe grosse (Palm) e avevo spazio tranquillamente, sono curioso come sarà anche con il sedile creek.

In acqua.... mi sono dovuto accontentare del campo slalom di vobarno, anche se con un discreto livello, posizione del sedile centrale, per me ottimo bilanciamento e galleggiamento, questo mi fa pensare di avere più volume, anche posteriormente, rispetto la vecchia Mamba dove per poter essere bilanciato dovevo tenere il sedile più avanzato.

Sul fianco molto stabile sia da fermi che durante ampie curve in corrente.

Precisa nel mantenere la linea impostata, precisa nelle entrate in morta senza scarrocciamenti, buona velocità, stabile anche nel buco e pronta ad accellerare avanzando con il peso.

Che dire?? ...... OTTIMA ! Ora però deve superare la prova creek dove la cara Nomad supera la vecchia Mamba.

Sono anche curioso di vedere se per un uso più impegnativo non sia meglio la versione creek..... Però è una GRAN CANOA!!! Bella!!!

Spero a presto per poter farmene mandare una per me!!

CIAOOOOO!!!!!!!!!!!!

Gio

Giovanni Mortin, Maestro di Canoa

Peak Semilong Winter topdeck (IT)

Peak Semilong Winter topdeck

Nuova giacca d’acqua della marca Peak, novità 2012, pensata principalmente per le specialità agonistiche slalom e discesa. Realizzata in nylon traspirante con impermeabilizzazione a 10 metri.

Cuciture castrate, collo a cono in neoprene superstretch, polsini doppi, lattice interno e neoprene superstretch esterno, paraspruzzi modello standard.

In acqua: da alcune settimane sto utilizzando questa nuova giacca Peak per i miei allenamenti in slalom. Ho avuto modo di testarla in varie condizioni atmosferiche, con il sole, la pioggia o l’aria fredda che in questa stagione soffia al mattino e mi ha sempre protetto efficacemente utilizzandola sopra ad una semplice maglietta in polipropilene.  Essendo pensata per un utilizzo invernale, la prima impressione che mi aveva dato era che il tessuto utilizzato fosse troppo leggero, rispetto ad altre di pari categoria, ma poi ho avuto modo di ricredermi.

Indossata ha un ottimo taglio anatomico, aderente ma che ti permette ogni movimento senza tensioni, il collo a cono è in neoprene morbidissimo, ripara dall’acqua e dall’aria perfettamente senza stringere nemmeno durante i percorsi più impegnativi. I polsini sono giustamente doppi,  lattice per non far passare l’acqua e neoprene superstretch esterno per ripararlo.

Il paraspruzzi è il classico Peak Standard da slalom già collaudato con successo, ottima tenuta.

In slalom si richiedono alla giacca prestazioni a volte difficili da abbinare, come robustezza e leggerezza, libertà nei movimenti ma taglio aderente, temperatura ottimale sia durante la prestazione che durante le fasi di recupero e devo dire che con questo modello si riesce ad abbinare tutte queste caratteristiche . Ora anche con temperature invernali ci si può allenare senza dover indossare molte maglie, a tutto vantaggio delle prestazioni!!

Buone pagaiate!!!

Gio Mortin

Three Waves-nose clip (EN)

Why the three Waves-nose clip…?

Perfect fit and high wearing comfort combined with quality materials and a stylish appearance. ThreeWaves produced in Franconia / Germany nose clips with high quality standards which leave neither the torrential still play the role or spot training in the lurch. threeWaves… nose clips stay where they belong… on the nose!

Product Details:

- Double lacquered flexible metal bracket for individual adjustment to the nose.
- molded from high-quality silicone pads by dermatologically harmless silicone for very long life by application-specific use.
- Our use of silicone is hydrophobic, means water -repellent and thus displaces the water film between the silicone pads and skin, resulting in a perfect fit of our terminals in a humid climate and comfortable to wear with its average shore hardness is.
- The silicone pads on the nose contact surfaces are roughened and equipped with mini suction cups, which contributes in addition to the properties of the hydrophobic to further increase liability.
- Very comfortable to wear even over several hours by anatomically shaped silicone pads.
- Tear-resistant and high, about 24 cm. long polyester lanyard for secure attachment.
- Can be put on and adjust with one hand.
- Ideal for whitewater rodeo/play boating, Eskimo training, kayak polo, sea kayaking, etc.
- Absolutely impervious to salt water, chlorine, perspiration.
- threewaves nose clips are handmade in Franconia / Germany.
- Only 5.9 grams in weight.
In my personal opinion, I have use in different activities like canyoning, hydro-speed, and kayak rodeo. For several hour same times and after all the one thing I can say is that I will keep using then and even more I am thinking to have then in all colors available ;)

What are you waiting to get your threeWaves nose clips?!!

Werner Shogun report (IT)

Nella maggior parte dei casi, quando si è di fronte ad una scelta per acquistare una canoa , noi canoisti ricerchiamo nei minimi dettagli pregi e difetti, e iniziamo con le osservazioni riguardo al caso ......c'è chi dice che i volumi della canoa non sono ben distribuiti o al contrario vanno bene, ma il fondo è troppo tondo il pozzetto troppo piccolo ....e via discorrendo, mettendo a confronto i vari modelli !!!!

Mentre nella scelta della pagaia, che a mio avviso è molto importante, pochi si addentrano nel descriverla cosi accuratamente e tutto diventa meno maniacale parlarne e commentarne, la forma, il materiale etc  ..,in due parole viene catalogata in bella o brutta !
Per noi canoisti la pagaia è il nostro prolungamento degli arti superiori in acqua, sono le nostre mani, e ci permette di trasformare le nostre sensazioni sviluppando in movimento propulsivo, direzionale etc... Esistono tante ditte costruttrici di pagaie, che cercano di proporre sul mercato nuove forme, materiali, design innovativi, manici ergonomici con angoli nuovi e altre cose ancora .
Ma se prendiamo in analisi la Werner Sho-gun con le sue "avversarie" non ha a mio avviso paragoni di confronto sia come materiali peso ed ergonomicità. Il manico ergo della Werner è veramente unico, permette di avere una distribuzione della forza a livello articolare e muscolare più fisiologica.
E che dire della forma della pala, permette una propulsione e presa in acqua precisa ed efficace, e nelle sfilate e in tutti i movimenti direzionali è fantastica .
E' una pagaia che pur se leggera ,grazie alla sua componentistica di materiali usati, la rende robusta e nello stesso tempo elastica, ideale per creek più estremo.
Un difetto c'è, quando inizi a pagaiare con una pagaia Werner può succedere che ......dice il Saggio : - "è più facile far diventare un povero ricco , che un ricco povero" !!!!!!! Un saluto alla prossima Gigi Codinotti Team Hammer  have good paddling !

Gigi Codinotti