WELCOME KAYAKERS ON ALPIN ACTION TEAM BLOG

OUR PHILOSOPHY IS TO SEARCH AND TEST THE BEST AND MOST DURABLE EQUIPMENT, THE GOAL IS TO DISCOVER, LEARN AND SHARE JOIN US AND SHARE YOUR OPINION, WE WILL DO OUR BEST TO ANSWER TO ALL OF YOUR QUESTIONS. WE LOVE KAYAKING, AND WE ARE HERE TO COOPERATE WITH YOU TO SEARCH THE BEST SOLUTION FOR YOUR GEAR!

KAYAK IS FUN AND WE DON`T WANT TO MAKE THINGS TOO SERIOUS, BETWEEN QUESTIONS AND ANSWERS WE WILL SHOW VIDEOS, PHOTOS, TEXTS AND UPDATES FROM ALL THE WORLD OF KAYAKING.


IL NOSTRO PROGETTO È DI RICERCARE E PROVARE I MIGLIORI E PIÙ RESISTENTI MATERIALI PER VOI, L'OBIETTIVO È DI SCOPRIRE, IMPARARE E CONDIVIDERE. VI INVITIAMO A CONDIVIDERE LE VOSTRE OPINIONI SUL BLOG, SIAMO A DISPOSIZIONE PER OGNI GENERE DI DOMANDA SU TECNICA E MATERIALI, QUALE KAYAK FA PER ME? QUALE MISURA È LA PIÙ INDICATA PER IL MIO PESO? AMIAMO IL KAYAK E SIAMO QUI PER CERCARE INSIEME LA SOLUZIONE MIGLIORE PER LA VOSTRA ATTREZZATURA!

IL KAYAK È DIVERTIMENTO, TRA UN TEST E L'ALTRO VI PROPORREMO FILMATI, FOTO ED ARTICOLI DA TUTTO IL MONDO DEL KAYAK.




Thursday, 9 August 2018

ZET - Five


Sono un felice possessore della nuova nata in casa Zet da circa tre mesi, ho quindi avuto modo di usarla in vari contesti alpini durante questa generosa stagione in termini di livelli d’acqua, fino ad oggi raschiando un po' sui sassi. Il giudizio è molto positivo, soprattutto per il mio peso (70kg), ma andiamo con ordine.


La barca è di misura unica e potrei definirla una “M”. Esteticamente appare molto gradevole e filante, subito balza all’occhio la larghezza contenuta e il rocker estremamente pronunciato sia avanti che dietro.
Gli interni sono i soliti Zet, minimali ma ben fatti e funzionali, longheroni in espanso di buona qualità coperti nella zona anteriore dalla plastica ricavata dallo stampo, struttura di rinforzo trapezoidale posizionata sotto il seggiolino, seggiolino in gomma rigida molto comodo, puntapiedi regolabile classico con guide in alluminio, schienalino ben posizionato alla giusta altezza, regolabile con cricchetti. 

I premicosce, anche se regolabili avanti e indietro, per i miei gusti (stesso anche per la precedente Raptor) hanno la tendenza a schiacciare troppo le gambe verso il basso, sensazione che non gradisco particolarmente, ma si può agevolmente ovviare a tal magagna attraverso un’operazione di smussatura dell’eccesso di espanso con un raschietto da tappezziere. 

Scafo con solita plastica Zet, robusta e abbastanza morbida, rocker come dicevo continuo, fondo piatto senza rail e con i fianchi arrotondati. Infine, peso decisamente contenuto. Piacevole sorpresa!


La prima sensazione una volta seduti dentro, è di una non estrema semplicità di entrata/uscita soprattutto immaginando situazioni di emergenza/pericolo per il fatto che, essendo abbastanza stretta (65cm), lo spazio disponibile tra longherone anteriore e premicosce non risulta troppo ampio. Ma questa alla fine sarà per me l’unica nota poco positiva. 

In acqua si percepisce da fermi una sensazione di poca stabilità primaria dettata dalla larghezza contenuta e dai fianchi arrotondati, ma dalla prima pagaiata in poi è festa! La barca accelera e mantiene la velocità. E’ impressionante, vola! 

E’ manovrabile, gira parecchio, ma essendo priva di rails si riesce a riportare in corsia in caso di linea errata. Di contro tende un po' a scarrocciare. Il boof è automatico e grazie al volume ben distribuito sulla coda esce dalle turbolenze post atterraggio ad una velocità bestiale. Mi sono trovato molto bene sia nel volume che nel creek stretto e pendente. Eskimo super facile, gira quasi da sola. 

Allo stesso tempo però, non è una barca noiosa da condurre in modo passivo controllando con appoggi bassi o rari colpi di pagaia, è una barca che richiede un’attenzione continua ed un controllo costante soprattutto con piedi/cosce/fianchi/addominali, solo in questo modo la potrete apprezzare al meglio. 

Fa anche lei parte della famiglia delle barche “dinamiche” di nuova generazione (Dagger Phantom, Jackson Nirvana, Dragorossi DR9, Piranha 9r) nate più per gare d’alto corso, ma che sempre più vengono utilizzate per scendere torrenti di tutti i tipi. 

Ma – ripeto – sono barche che richiedono uno sforzo fisico maggiore ed una tecnica di conduzione un po' diversa dal solito, più moderna, più sul flusso dell’acqua. In tal caso le soddisfazioni saranno massime, soprattutto con la Five.


Specifiche:
lunghezza: 270cm
larghezza: 65cm
volume: 300L
peso canoista: dichiarato sul sito ufficiale: 60-90kg secondo me ideale 60-80kg
 



Cosa mi è piaciuto di più:
linea gradevole
velocità/accelerazione
piacere di “guida”
ottimo comportamento nel volume e nel creek stretto
eskimo super facile
peso contenuto

Cosa mi è piaciuto di meno:
premicosce da “lavorare”
ingresso e uscita dalla barca poco agevole

A presto in fiume
Beppe


photo: courtesy by ZET Kayak e Beppe Caramella
testo: Beppe Caramella





I’m a happy owner of the new Zet Five for about three months, therefore I could try it in different alpine environments during this amazing season in terms of water levels, until today with quite low water. The conclusion is very positive, especially for my weight (70kgs), but let’s proceed step by step.



The boat is one size-fits-all, but I could define it as an “M”. Esthetically it looks pretty nice and slim, you immediately notice how narrow it is and also the pronounced rocker both in the front and rear.


The outfitting is the typical Zet one, a bit minimalist, but well-made and just working fine, excellent quality foam pillars covered in the front area with the plastic coming from the mold set, solid trapezoidal structure positioned underneath the seat, very comfortable hard rubber seat, classic adjustable footrest equipped with aluminum guides, well positioned in height backband with adjustable ratchets. 

The thigh braces for my taste, even if they are adjustable back and forth (same as the former Raptor), have the tendency to push a bit too much the legs towards the bottom providing a feeling that I don’t like particularly, but easily overcoming by smoothing the excess of foam with a scraper. 

The hull is made with the usual robust and quite soft Zet plastic, continuous rocker like I said before, flat bottom with no rails and rounded sides. Finally, the weight with much pleasure definitely low. Nice surprise!
 
 
The first impression once seated, is a little difficulty in getting in and out above all if we imagine an emergency where you have to be quick, due to the fact that being that narrow (65cm) the space between the front pillar and the thigh braces is not that wide. But this at the end will be the only “cons” for this boat. 

In the water you feel a bit of primary instability when not moving, coming from the rounded sides, but when you start paddling it’s pure fun! The boat speeds up and it maintains the speed. It’s impressive, it flies!  

Very good maneuverability, it turns on a dime, but being without rails you can take it right back to the line in case of mistake. On the other hand, it has the tendency to drift a bit. It’s an auto-boof machine and thanks to the well distributed volume in the stern it gets out of the post-landing turbulence at a very high speed. I really liked it either in high water or in narrow steep creeks. Super easy roll, it almost comes back upward by itself!


At the same time then, it’s not a boring boat for lazy paddlers getting down with few paddle strokes and some low braces, it’s a boat that requires a continuous attention and a substantial and constant control with feet/thighs/hips/abs, only in that way you can appreciate it at its very best. 

The Five is also part of the family of the newly designed “dynamic” boats (Dagger Phantom, Jackson Nirvana, Dragorossi DR9, Piranha 9r) specifically designed for white water races, but more and more used for all kinds of rivers and for the everyday paddling. 

But again, these are boats that require a good physical condition and a different dexterity, more modern, more on the flow. In such case great satisfactions will be expected, above all with the Five!


Specs:
length: 270cm
width: 65cm
volume: 300L
paddler recommended weight: on the website: 60-90kg, to me ideal 60-80kg
 

 
What I liked most:
nice look
speed/acceleration
“driving” pleasure
great in big water and in steep creeking
super easy roll
low weight

What I liked less:
thigh braces to rework a bit
in and out of the boat not that easy and quick

Be safe in the river
Beppe
 

photo: courtesy by ZET Kayak and Beppe Caramella
text: Beppe Caramella