Nuova Fluid, la ditta Sud Africana sposta la sua produzione negli Stati Uniti ed esce con un nuovo kayak da torrente.
Partiamo dal cuore di questa nuova creazione.
Grande curiosità era per la nuova impostazione interna, totalmente rinnovata e alleggerita rispetto al sistema Fluid precedente. Il nuovo sedile ha una notevole possibilità di regolazioni, avanti/indietro, svitando semplicemente una vite con pomello ed anche in altezza lavorando su delle viti laterali.
Sui fianchi vi sono degli spessori fissati con delle cinghie di facile regolazione, che permettono anche di poter aggiungere altro espanso oltre a quello in dotazione. Lo schienalino, forse per poter compensare all'escursione della seduta ha una grande dimensione che forse è anche troppo generosa, classici cricchetti sul premicosce per regolare la tensione sulla schiena. Il premicosce ha una buona tenuta ed anche una facile regolazione. Tutto il sedile schienalino e premicosce sono foderati con una comoda gomma, buona comodità e non assorbe acqua.
Il diaframma anteriore in plastica dura sembra robusto. Poco ingombrante e ben sistemato per essere usato in caso di rapida uscita durante un incastro, agevolata anche dalla grande dimensione del pozzetto.
Il puntapiedi, anche questo ha una ricerca per essere facilmente regolabile, però dopo aver trovato in modo molto semplice la giusta posizione consiglierei di mettere una fettuccia da elettricista o simile per bloccare la pistra dietro l'espanso.
Ora veniamo allo scafo, anche qui troviamo una nuova linea rispetto alla vecchia Fluid Solo.
Sulla coperta vediamo ben cinque maniglie di sicurezza in lega, facilmente agganciabili con un moschettone, buona cosa per un kayak da torrente.
Il volume è molto generoso e lo si nota maggiormente ai lati del pozzetto e nella zona posteriore, la punta ha una forma che falsa le sue reali buone dimensioni.
Il fondo parte anteriormente tondo e verso la zona centrale diventa quasi piatto con dei rail laterali fino alla coda. Questo dovrebbe dare velocità, stabilità e precisione nelle traiettorie.
La prova in acqua effettuata in varie tipologie di percorsi ha evidenziato la grande stabilità che il buon volume e il fondo ci danno. Su percorsi con molta acqua, onde, buchi, in traiettorie ampie, da la sensazione di volare sopra a tutto, le onde possono essere usate come trampolino per saltare,
il fondo permette anche tranquillamente divertenti surf sulle onde, qui i rail aiutano.
Nella prova in torrente ho provato una facilità nei boof, molto stabile sia in fase di stacco che di atterraggio, confermata la stabilità anche sul generoso fianco. Nel percorso con traiettore strette ho notato che arretrando ed alzando il seggiolino è migliorata l'agilità, probabilmente il volume posteriore e il fondo della coda riescono ad esprimersi meglio.
Le notevoli possibilità di regolazione dell'impostazione aiutano molto a variare le caratteristiche dell'imbarcazione, però creano anche un po' di confusione non essendo subito intuitive, sarebbe utile allegare al kit anche una spiegazione delle varie possibilità, oltre ad una semplice chiave per le regolazioni.
Le principali doti riscontrate sono state stabilità, sia primaria che secondaria, boof per tutti, buona reattività sulle onde in surf e curving.
Quello che ho meno gradito è forse dove Fluid ha voluto essere più generosa, cioè lo schienalino lo preferirei più piccolo per agevolare il movimento della schiena, il volume attorno al pozzetto lo ridurrei per aver più spazio di lavoro, io però non sono molto alto e forse dovrei lavorare un attimo sull'impostazione.
Con la Bazooka, Fluid ha fatto dei notevoli cambiamenti, e si nota molto, specialmente nell'impostazione interna dove era più carente, anche l'aspetto estetico è più accattivante,
unica cosa da valutare è la robustezza, ma penso che ci sarà chi provvederà anche a questo.
Bune discese e buon divertimento!
Giovanni Mortin
NdT – Beppe Caramella
Aggiungo alla recensione esaustiva di Giovanni, solo una mia impressione avuta durante una discesa di prova sul Soca – campo slalom con un bel livello d’acqua, circa 70m³/sec di portata e quindi immaginatevi un ambiente di forte pressione, giri d’acqua molto intensi e dei bei buchi. Io ero sulla versione M e devo dire che non ha fatto una piega, stava perfettamente in linea, ma girava immediatamente a comando se c’era bisogno di cambiare la traiettoria, per errore sono entrato in un buco che avrei volentieri evitato, ma l’ha sfondato come se fosse un’ondina banale. Perciò confermo che sul volume è veramente ottima. Cercherò di provarla su qualche bel creek pendente per capire se anche lì si comporta bene.
Disponibile in 3 misure: S-M-L
Specifiche Tecniche:
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LUNGHEZZA - CM
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LARGHEZZA - CM
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PESO - KG
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VOLUME - LT
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RANGE PESO CANOISTA - KG
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BAZOOKA S
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232
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65
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19.5
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ND
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50-95
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BAZOOKA M
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248
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68
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20.5
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ND
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65-110
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BAZOOKA L
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263
|
70
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21.5
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ND
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80-130
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Test Fluid Bazooka – EN
The kayak company based in South Africa, recently moved its manufacturing site to the US and today we’re here to review its new creek boat, the Bazooka.
Let’s start from the heart of this new creation.
There were bunch of rumours about the new outfitting and I was curious to see how does it look like. It’s totally renewed and lighter compared to the previous system. The new seat has several backward and forward adjustment possibilities, simply releasing a knob nut. Also the height can be adjusted through side screws.
For the hips, there are foam pads fixed with easily adjustable straps allowing the possibility of adding more pads if needed. The backband, maybe to compensate the range of sitting, is quite large, maybe too much. The thigh braces are quite robust, easy to adjust and with ratchets to tighten the backband. All the assembly – seat, backband and thigh braces – is covered with a soft water-repellent rubber layer.
The front plastic pillar seems quite robust. Well positioned and not too bulky so that it’s easy and quick to escape in case of bad jams, this is also getting easier for the wide cockpit.
The footrest is nice&easy to adjust too, but after you’ll find your position, I’d suggest fixing the plate at the back of the foam block with a piece of tape.
Now let’s have a look at the hull. Here we can find a totally new design compared to the old Fluid Solo. On the deck we have five strong grab loops, with an easily attachable carabiner, appreciated on a creek boat. The Bazooka has big volume and you’ll notice that especially at the cockpit’s sides and around the stern. The bow shape is distorting its real dimensions. The bottom starts with a round shape in the front, then almost flat in the centre with side rails up to the stern. This feature should give speed, stability and accuracy when making a line.
I tested it in different situations and every time it highlighted great stability due to the big volume and the hull shape. On big water, waves, stoppers you have the feeling to fly over everything and waves can be used as a launching pad. Thanks to its hull with rails, wave surfing can be easy and enjoyable.
In steep creeking I found boofing extremely easy, very stable both in taking off and landing, with a confirmed stability on the wide side too. When it’s time to manoeuvre in steep and narrow environment, I noticed that by moving back and raising the seat, the agility increased a lot, probably in this position the stern volume and the rear hull give their best.
All the different adjustment possibilities of the set-up, help you quite a lot to change boat features, but at the same time, they can create some confusion as they’re not immediately intuitive, it would be helpful to enclose with the kit a short manual together with an Allen key.
To sum up, the main benefits I found are primary and secondary stability, boof for everybody, good response on the waves during surfing and carving.
What I liked least is where Fluid wanted to be more generous, namely the seat; I’d prefer it a bit smaller to ease back movements, then I’d decrease a little the volume around the cockpit in order to have more workspace, but I’m not too tall, so I should work more on the setting up.
With the Bazooka, Fluid has made significant changes and you can see it especially in the outfitting, where they were lacking. Even the appearance is now more attractive, the only thing to evaluate is its strength, but I think there will be someone who will provide this test as well.
See you in the river and have fun!
Giovanni Mortin
NdT – Beppe Caramella
I just like to add to the already exhaustive review by Giovanni an impression from my side I got during a test run on the slalom course of the Soca river with a nice 70m³/sec water level, therefore you can imagine high pressure, whirpools, stoppers and boiling eddy lines. I was paddling the M version and I have to say it was flawless, it was keeping perfectly the direction, but it turned immediately when needed. By mistake I hit a big stopper which I wish I had avoided, but it went through it like a class II wave. So I can say it’s really a super boat on big water. Now I’ll try to test it on a steep creek to realize its behaviour.
Available in 3 different sizes: S-M-L
Technical specs:
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LENGTH - CM
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WIDTH - CM
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WEIGHT - KG
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VOLUME - LT
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PADDLER WEIGHT - KG
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BAZOOKA S
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232
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65
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19.5
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ND
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50-95
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BAZOOKA M
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248
|
68
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20.5
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ND
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65-110
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BAZOOKA L
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263
|
70
|
21.5
|
ND
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80-130
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Hi, can you tell me height and weight of tester? I am 178cm, 87 kg and not sure about M or L size.
ReplyDeleteThanks, Radek (CZ)